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La mia fidanzata nel mondo del lavoro (161 )


di chiara94
04.08.2024    |    1.575    |    106 8.3
"E poi , alla fine, la giustificazione di essermi fatta carina per lui, ci sta!" Salvo urlo':" CON ME, PRESENTE? GIULIO NON E' SCEMOOOOOOOO!..."
IL GIORNO DOPO

Francesca era tornata in carcere da Giulio:" Giulio, io francamente non capisco, perche' ieri tu te la sia presa cosi'! Sai benissimo, che stavo fantasticando, per farti godere!"
Giulio le rispose:" Fantasticando, perche' ti piacerebbe,Francesca ?"
Francesca gli rispose:" Giulio, uso il termine immaginando, va meglio?"
Giulio le rispose:" Francesca, ti ricordi, in macchina, quando siamo stati, la prima volta, con Salvo? Lui ti ha chiamata puttana ! E tu cosa hai fatto? Ti sei lasciata accarezzare la figa, ugualmente!"
Francesca gli rispose:" Giulio, ieri non e' successo niente. Io sono stata presa dal panico, vedendo il tuo sguardo e la tua reazione, ho avuto un attacco di ansia, e sono addirittura finita in ospedale! Avevo fatto quello che ho fatto per darti piacere e mi hai aggredita!"
Giulio le rispose:" Francesca, ti ho aggredita? Ma sei pazza?"
Francesca gli rispose:" Giulio, mi hai aggredita verbalmente!"
Giulio le disse:" Francesca, ti rendi conto delle conseguenze, che ci sono state?"
Francesca gli chiese:" Giulio, quali conseguenze? Non so di cosa parli! Mi hai mandata via, e stamattina sono tornata subito!"
Giulio le disse:" Lascia perdere! Continua!"
Francesca gli disse:" Giulio, ma ti rendi conto, che mi hai aggredita, su una fantasia?"
Giulio le rispose:" Francesca, e' una fantasia, che tu esci con Salvo?"
Francesca gli rispose :" Quello no!"
Giulio le rispose :" E sul modo di salutarlo?"
Francesca gli rispose:" Giulio, semplici abbracci e semplici baci a stampo , sulle labbra! Fine! Nient'altro!
Giulio le chiese:" Francesca, vuoi dirmi che Salvo, non ti ha mai palpata?"
Francesca gli rispose:" Giulio, nei limiti, che hai sempre visto tu. Ma non mi sono mai lasciata togliere le mutandine, o anche semplicemente spostarle. Quello mai!"
Giulio le chiese:" Pero', durante queste uscite, ti ha palpata, giusto?"
Francesca gli rispose:" Giulio, se intendi palparmi le tette, il culo, o le cosce, sui vestiti, SI!"
Giulio le rispose:" e anche la figa?"
Francesca gli rispose:" sui vestiti!"
Giulio le rispose:" E tu gli hai palpato il cazzo?"
Francesca gli rispose:" Non gli ho piu' fatto seghe, se e' questo, che vuoi sapere!"
Giulio le disse:" Pero' il cazzo glielo palpi, sui vestiti, vero?"
Francesca gli rispose:" E' successo, Giulio!"
Giulio le rispose:" Ma lui ti ha chiesto di segarlo?"
Francesca gli rispose:" Certo, Giulio!"
Giulio le rispose:" E tu che gli hai detto?"
Francesca gli rispose:" Che sono sposata, e che non e' piu' possibile, senza la tua autorizzazione! Fine!"
Giulio le chiese:" E lui ha insistito?"
Francesca gli rispose:" Giulio, ha insistito, ma nei limiti! Non mi ha picchiata, se questo che intendi!"
Giulio le disse:" Francesca, ma cosa intendi dire? Ci mancava solo che ti picchiasse!"
Francesca gli disse:" Giulio, lo sai che Salvo , ha un carattere deciso!"
Giulio le disse:" Francesca, tu mi consideri ancora uno sfigato di prima categoria, vero?"
Francesca gli rispose:" Giulio, ti prego. Non litighiamo. Sono venuta, per un altro motivo. Non ci pensare!Sdraiati di nuovo!"
Giulio la guardo', titubante, ma poi si sdraio'.
Francesca si sedette sulla brandina e gli abbasso'i pantaloni della tuta e le mutande:" Giulio, ti sego anche oggi ma, quando vorrai, ti daro' subito , bocca, figa e culo!"
Francesca gli prese in mano il cazzo, gia' duro:" Giulio, ce l'hai gia' duro, allora ti eccita parlare, di me e Salvo. Io ci esco solamente, perche' cosi tu puoi immaginare. Se io smettessi di uscirci, tutte le tue fantasie crollerebbero, e qui impazziresti. Lo faccio per te!"
Francesca inizio' a segarlo e Giulio ad ansimare.
Francesca disse a Giulio:"Giulio, se non mi lasciassi toccare sui vestiti, e se non gli palpassi il cazzo sui vestiti, Salvo non uscirebbe piu' con me. Poi come faresti a fantasticare e a segarti? Vuoi rinunciare a tutte le tue seghe giornaliere, per qualche palpatina, che c'era gia' stata , in passato? E che comunque, tu eri d'accordo?"
Giulio non le rispose.
Francesca gli disse:" Giulio, ti piacerebbe, che io tornassi a segare Salvo?
Giulio alzo' il collo, per guardare Francesca, continuando ad ansimare.
Francesca gli disse:" Giulio, preferiresti che lo segassi in macchina, o sul mio divano?" O addirittura nel mio o nel suo ufficio, con il rischio che qualcuno entri?"
Giulio respirava affannosamente, la sega di Francesca gli piaceva moltissimo.
Francesca continuo':" Giulio, perche' vuoi privarti del godere? Tu avresti la mia bocca, la mia figa, il mio culo! Salvo solamente la mia mano! Adesso che hai capito, che il mostro non esiste piu', rimane solo Salvo! Se non ci uscissi piu', cancelleresti anche lui!"
Giulio si alzo' a mezzobusto, e le sue mani andarono sulle tette di Francesca, sulla maglietta, e Francesca inizio' ad ansimare
Francesca, respirando affannosamente, gli disse:" Giulio, se vuoi, vai pure sotto la maglietta e sotto il reggiseno!"
Ma Giulio continuo' a toccargliele sulla maglietta.
Francesca gli disse:"Giulio, oppure preferiresti che, sulle mie tette, ci fossero le mani di Salvo? Magari sotto la maglietta e sotto il reggiseno?"
Giulio non resistette piu', lascio' le tette di Francesca , torno' a sdraiarsi e sborro' nella mano di Francesca.
Francesca gli disse:" Giulio, il tuo cazzo e' solamente mio, di nessun'altra. E per questo; per avere solamente per me, questo cazzo;sono pronta ad accontentarti, su qualsiasi porcata e perversione!"
Giulio non le rispose, era appena venuto, e stava ancora assaporando il godimento, in seguito alla sega.
Francesca, dopo avergli accarezzato, ancora per qualche minuto il cazzo, lo lascio' e si puli' la mano, con una salvietta:" Giulio, ora vado. E' stato bellissimo! Preferisco andare, per non litigare, come ieri. Vengo domani"
Francesca diede un bacio a stampo sulle labbra di Giulio, dicendogli :" Ti amo , Giulio!"
Francesca stava per uscire , quando Giulio le disse:" Rimane il fatto che Salvo e' un coniglio, e mi hai confermato, che ti piace un coniglio!"
Francesca si giro', per guardarlo negli occhi:" Giulio, mi devo far piacere un coniglio, affinche' tu ti possa segare! Altrimenti , con uno brutto come la fame, come Salvo, mi vergognerei a farmi vedere in giro!"
Giulio le rispose:" Io invece non ho la faccia, Francesca! Con me, ti sentiresti ancora piu' a disagio!"
Francesca disse:" Giulio, non volevo dire quello. Hai frainteso!"
Giulio le rispose:" Per favore, ora vai, Francesca!"
Francesca gli disse:" Giulio, pero' se reagisci cosi' , complichi tutto!"
Giulio non le rispose.
Francesca gli disse:" Giulio, probabilmente mi sono espressa male, ma sai benissimo che, non mi riferivo a te. Io, con te, mi farei vedere in qualunque luogo, senza alcun problema. Pero', mi devi aiutare con Salvo!"
Giulio alzo' la testa ,sorpreso, e disse a Francesca:" In che senso?"
Francesca gli disse :" L'ultima volta, hai spaventato Salvo e, se non gli dici, che tu sei d'accordo, che io e lui usciamo assieme, penso che non uscira' piu' con me!"
Giulio, ridendo , le disse:" Francesca, dovrei autorizzare Salvo, a farmi cornuto?"
Francesca gli disse:" Ma no, Giulio! Dovresti solamente autorizzarlo, ad uscire con me! Tutto qui"
Giulio non le rispose.
Francesca continuo':" Tanto,Giulio, sai che Salvo e' un coniglio, e non osera' andare oltre!"
Giulio le disse:" E cosa dovrei fare, Francesca?"
Francesca disse:" Ma niente di particolare, Giulio! Vengo qui con Salvo, e lasci parlare me!"

IL GIORNO DOPO

Giulio venne condotto in parlatorio.
Dopo qualche minuto, arrivo' Salvo.
Salvo gli disse:" Ciao Giulio;Francesca mi ha detto, che ci avrebbe raggiunti. Mi ha detto di iniziare ad entrare, ma di aspettare a parlare!"
Giulio gli rispose:" Ok, Salvo!"
All'improvviso ,apparve Francesca.
Giulio rimase stupito ,vedendo Francesca, con un vestitino, con gonnellina corta e svolazzante.
Come se non bastasse, il vestito era scollato, e le forme delle tette di Francesca, erano bene in vista.
Era un vestitino rosso, con dei disegni floreali.
Ai piedi aveva delle espadrillas rosse,con zeppa alta.
Al collo, aveva uno strano ciondolo, in oro, che poggiava, nell'incavo dei suoi seni.
I capelli erano tornati a essere lunghi e stirati, completamente lisci.
Un leggero trucco completava il look.
Salvo guardo' Francesca, poi Giulio, poi di nuovo Francesca, e si mise una mano, davanti la faccia.
Francesca disse:" Ciao ,Giulio! Ciao, Salvo"
Giulio la guardo' ,spiazzato:" Francesca, ma come mai, sei venuta vestita cosi'?"
Francesca gli rispose:" Giulio, mi sono fatta bella, per te!"
Salvo era nervoso, e non aveva ancora detto nulla.
Francesca disse:" Giulio, tu e Salvo , dovete parlare! Parlate pure!"
Giulio non disse nulla, e neppure Salvo.
Francesca disse:" Ragazzi, ma cosa sta succedendo?"
Francesca guardo' Salvo, e gli disse:" Parla!"
Salvo guardo' Francesca, incapace di aprire bocca, riuscendo solamente a rimettersi le mani in faccia.
Francesca , intanto, prese il ciondolo con una mano, e lo fece dondolare, tra le proprie tette:" Carino, questo ciondolo! Non credi,Giulio?"
Giulio non le rispose.
Salvo la guardo' e le disse:" Francesca , tu sei completamente pazza!"
Francesca disse, ridendo, e rifacendo dondolare il ciondolo:"Giulio, prendo la mira e il ciondolo colpisce prima la mia tetta destra e poi la mia tetta sinistra! Bersagli colpiti!"
Sentendo queste parole, Salvo le disse:" Francesca, ma cosi' stai solamente provocando, Giulio!"
Francesca gli rispose:" Salvo, Giulio e' mio marito, e' logico che voglia provocarlo!"
Giulio le rispose :" Francesca, vuoi provocare me, o Salvo? Perche', c'e' Salvo, con te, dall'altra parte!"
Salvo si alzo', non reggendo piu' il nervoso, rimettendosi le mani in faccia!
Francesca disse:" Giulio, scusa, ma devo parlare, qualche minuto , da sola, con Salvo. E chiedo alla guardia, di metterci in una saletta riservata, senza vetro separatore!"
Salvo la guardo', incredulo.
Francesca continuo':" Giulio, sempre se non ti infastidisce, che io parli da sola, con Salvo!"
Giulio le rispose:" Francesca, tu ci esci gia' da sola quindi, che parliate da soli, mi sembra scontato!"
Salvo guardo' Francesca, furioso.

DUE MINUTI DOPO

Fuori dal carcere.
Salvo urlo':"FRANCESCA, MI SPIEGHI, COME CAZZO TI SEI VESTITA? HAI VISTO LO SGUARDO DI GIULIO? HAI SENTITO, COSA TI HA DETTO?"
Francesca gli rispose:" Salvo , non essere paranoico.Giulio ha fatto una semplice domanda!"
Salvo le urlo':" MI SPIEGHI, PERCHE' NON MI HAI DETTO, CHE SARESTI VENUTA VESTITA COSI'?"
Francesca gli rispose:" Salvo, ma io sono vestita normalmente!"
Salvo urlo':" NOOOOOO, FRANCESCAAAA! TU NON ME LO HAI DETTO, PERCHE' SAPEVI CHE, NON SAREI MAI VENUTO! FRANCESCA, TU MI STAI PRENDENDO PER IL CULOOOO! MI SPIEGHI, CHE CAZZO STAI FACENDO? IO DOVREI PARLARE CON GIULIO, SENZA IL DIVISORIO?"
Francesca gli disse:" Salvo, calmati!"
Salvo disse:" Francesca, ma hai visto, che faccia ha fatto Giulio, quando ti ha vista, vestita cosi'?"
Francesca gli rispose:" Salvo, Giulio e' solamente rimasto sorpreso, ma non ha detto nulla. E poi , alla fine, la giustificazione di essermi fatta carina per lui, ci sta!"
Salvo urlo':" CON ME, PRESENTE? GIULIO NON E' SCEMOOOOOOOO! "
Francesca gli rispose:" Salvo, ma sei qui, per parlare, civilmente, con Giulio!"
Salvo le disse:" FRANCESCA, MA AVEVI DETTO UN'ALTRA COSA! ADESSO TE NE VIENI FUORI, CHE DEVO PARLARGLI, SENZA PROTEZIONE!"
Francesca gli disse:" Salvo, non ti preoccupare, ho calcolato tutto. I rischi sono minimi!"
Salvo urlo':" RISCHI MINIMIIIIIII? SI PARLAAAAAAAAA DELLAAAAAAA MIA VITAAAAAAAAAA!"
Francesca gli disse:" Salvo, lascia parlare me, per prima, poi pero' devi intervenire anche tu, o veramente poi si mette male. Devi essere te stesso!"
Salvo si mise le mani in faccia, incredulo!
Francesca gli disse, dandogli un bacio a stampo sulle labbra:" Ricordati cosa c'e' sul piatto: la mia bocca, la mia figa, e il mio culo!"
Salvo nuovamente si mise le mani in faccia:" Basta ,Francesca, con questa storia, di cosa c'e' sul piatto! DIMMI IL SENSO, DI GIOCARE CON IL CIONDOLO, DAVANTI A GIULIO!"
Francesca gli rispose:" Salvo, ma cosa ho fatto di male? Tu pensi che Giulio, non pensera', che possano esserci dei momenti maliziosi, tra me e te? Lo pensi cosi' scemo?"
Salvo urlo':" IO NOOOOOOOOOOO, TU SIIIIIIIIIIIIII, FRANCESCAAAAAAAA!"
Francesca gli rispose:" Salvo, ho fatto il giochino della battaglia delle mie tette;non ti ho fatto un pompino , davanti a Giulio! E poi, anche se si arrabbiasse, cosa potrebbe fare? ucciderti? E prendere cosi' l'ergastolo?"
Salvo le disse:" Tu, pero', Francesca, ora smettila. Gli chiedi se possiamo fare un'uscita. Se dice si', lo ringraziamo e lo salutiamo. Se dice no, non polemizziamo, lo ringraziamo lo stesso e ce ne andiamo!"
Francesca gli rispose, ridendo:" E usciamo di nascosto?"
Salvo urlo':" NOOOOOOOOOO, SE DICE NOOOOOOO, NON USCIAMO ASSOLUTAMENTE!"
Francesca gli rispose, ridendo:" Vuoi anche leccargli il culo, per ringraziarlo, se dice no?"
Salvo le rispose:" NOOOOOOOOOO! MA TU NON PROVOCARLOOOOOOOO!"
Francesca lo abbraccio' e gli disse:" Salvo, ascoltami. Con questa gonnellina svolazzante, tu potresti scoprire, in un attimo, il mio culo, strapparmi le mutandine,e incularmi senza lubrificarmi il culo; e io non farei in tempo a reagire, proprio per la velocita' dell'azione. E dopo che tu mi aprissi il culo, anche se io urlassi o piangessi o minacciassi di denunciarti, tu continueresti a tenere il cazzo, bene dentro il mio culo. Anzi, lo spingeresti ancora piu' in fondo, facendo su e giu', per rompermelo definitivamente! E tu vuoi rinunciare a questo?"
Salvo le disse:" Francesca, quando usciamo di qui, andiamo subito in un parcheggio!"
Francesca gli disse:" Salvo, se vuoi fare una cosa simile, tassativamente davanti a Giulio!"
Salvo le urlo':" FRANCESCA, TU SEI COMPLETAMENTE PAZZAAAAAAA!"
Francesca gli disse:" Salvo, proprio per questo, ho chiesto una saletta riservata, ci saremo solamente noi tre!"
Salvo le rispose, ridendo istericamente:" Francesca, ma tu mi vuoi far uccidere? E' questo il tuo scopo? Perche' sai benissimo, che Giulio reagirebbe!"
Francesca gli disse:" Salvo, forse oggi non e' ancora il momento. Ma fra qualche mese, o fra qualche anno, Giulio sara' un rifiuto umano, e a quel punto, potrai farlo, senza alcun timore!"
Salvo le disse:" Francesca, tu non terrai mai Giulio, in carcere, cosi' tanto tempo!"
Francesca, ridendo, gli rispose:" Salvo, anche di piu'! Te l'ho gia' detto, e' un giocattolo difettoso, e mi hanno detto, che ci sono problemi, per la riparazione. Ma io rivoglio, a tutti i costi, il mio giocattolo preferito!"
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